La sala macchine di Gais, “Maschinenhaus” in tedesco, è la centrale idroelettrica che per prima fornì corrente ai comuni di Brunico e Gais. Fu il dottor Hieronymus Hibler a progettare l’impianto. Il giorno di San Nicola (il 6 dicembre) del 1903 la centrale entrò in funzione. ...più
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Cent’anni di energia idrica
L’impianto aveva una potenza nominale di 1.450 kW. Dal 1903 al 1932 cambiò spesso gestore (all’inizio fu una ditta privata, poi il comune di Brunico e per finire un consorzio privato di cittadini di Brunico a gestirlo). Nel 1933 il comune di Brunico istituì un’apposita azienda speciale. Il primo direttore della “centrale elettrica di Brunico” fu l’ingegner Adolf Beikircher.
La centrale idroelettrica di Gais fu determinante per la realizzazione della ferrovia della Valle di Tures. Nella centrale dei trasformatori elettrici, esistente dal 1908, la corrente alternata veniva trasformata in corrente continua da 800 volt, utilizzabile dalla ferrovia.
A causa dei dispendiosi lavori di manutenzione la centrale è stata chiusa per essere sostituita da un nuovo impianto, inaugurato il giorno di San Nicola del 2003: a 100 anni esatti dalla prima erogazione di energia elettrica a Gais.
Simboli della tecnica
Il conferimento della concessione per la nuova centrale idroelettrica di Gais implicava l’obbligo di preservare la costruzione precedente, di alto valore storico, e di provvedere a un suo riutilizzo. L’edificio è stato quindi ristrutturato e ora è abitato dall’artista Jakob Oberhollenzer che lo utilizza anche come atelier. La centrale idroelettrica e la sala macchine sono annoverate tra i più importanti monumenti della tecnica delle Valli di Tures e Aurina. Non sono aperti al pubblico.