La chiesa di San Giovanni viene considerata la costruzione più esemplificativa del preclassicismo in Valle Aurina. Per le sue forme la chiesa è in linea con la tradizione tardo barocca delle chiese paesane del Tirolo ma la semplicità della facciata e degli ornamenti la fanno sembrare quasi classica. ...più
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Quando nel 1777 il parroco Xavier Wierer prese possesso della chiesa di San Giovanni in Valle Aurina, si impegnò da subito a costruirne una nuova; quella vecchia venne demolita per pericolo di crollo. Per la posizione si cercò un sito diverso, poiché quello in cui sorgeva la vecchia si era rivelato geologicamente poco adatto. Nell’anno 1792 si iniziò la costruzione della nuova chiesa e il progetto probabilmente fu di Franz Anton Singer di Götzen, già architetto di numerose chiese dell’epoca.
Lo stile della chiesa di San Giovanni rispecchia il tardo-gotico tirolese, gli ornamenti invece si indirizzano sullo stile classico. La torre con tetto a cipollotto, realizzata sulla facciata, alleggerisce il corpo della struttura. La forza della chiesa sta nell’unicità dell’impressione generale, trasmessa dagli allestimenti e dalla costruzione in sé. La costruzione della chiesa terminò il 16 ottobre 1785 e l’anno seguente vennero affidate al pittore Josef Schöpf la decorazione della chiesa e la creazione dell’immagine dell’altare maggiore. Schöpf fu uno dei pittori di affreschi più famosi del Tirolo dell’epoca.
L’altare maggiore, gli altari laterali, il pulpito e le panche sono dello scultore Jakob Philipp Santer. Il 24 agosto 1788 la chiesa parrocchiale venne inaugurata in presenza del principe vescovo Joseph von Spaur. L’altare maggiore è consacrato a San Giovanni Battista, mentre gli altari laterali a San Martino e San Nicolò. Il battistero a forma di calice proviene ancora dalla vecchia chiesa ed è l’elemento liturgico più antico qui presente.