Quasi mezzo secolo fa la ferrovia di Tures (1908-1957) era il cordone ombelicale che univa la valle di Tures al resto d’Europa. La tratta di 15,4 km collegava Campo Tures a Brunico, da dove si poteva poi proseguire con la ferrovia della Val Pusteria. Promotore di questo ambizioso progetto fu Josef Beikircher di Molini di Tures. ...più
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Il progetto della tratta ferroviaria è da far risalire all’ingegnere e imprenditore edile Josef Riehl. Il 20 luglio 1908 la ferrovia di Tures venne messa in funzione; era considerata tra le più all’avanguardia del suo tempo. Il tratto a una sola direzione di marcia attraversava soprattutto campi e prati lungo il corso del fiume Aurino. Le stazioni intermedie a partire da Campo Tures verso Brunico erano Molini di Tures, Caminata, Gais e San Giorgio.
La ferrovia di Tures contribuì in maniera rilevante al fiorire del turismo in valle. Il treno percorreva sei volte al giorno l’intera tratta in ambo le direzioni. La velocità massima era di 30 km/h, quindi l’intera corsa di andata Brunico-Campo Tures durava cinquanta minuti. Con l’introduzione di autobus di linea che ridussero notevolmente i tempi di percorrenza tra le località i viaggiatori preferirono usare l’autobus. Mantenere in vita la tratta ferroviaria divenne nel tempo economicamente sempre più gravoso e infine il servizio venne sospeso nel 1957, nonostante la massiccia protesta della popolazione. I binari vennero smontati e le stazioni vennero demolite e cancellate per sempre dal paesaggio.
Lungo gran parte della tratta ferroviaria oggi passa la pista ciclabile della Valle di Tures. Accanto all’ufficio turistico di Campo Tures è allestita una piccola mostra all’aperto, con interessanti informazioni sulla storia della ferrovia della Valle. Nell’agosto 2012 a Campo Tures è stato fondato il comitato promotore per la riattivazione della ferrovia della Valle di Tures.