La chiesa di San Martino si trova nell’omonimo paese, parte della frazione di San Giovanni. Gli esperti la considerano un esempio riuscito di una chiesa in stile tardo-gotico. Essa non ha mai svolto la funzione di chiesa parrocchiale e per questo non è mai stato necessario trasformarla artisticamente. ...più
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La chiesa di San Martino a San Giovanni è stata costruita agli inizi del XVI secolo. Si presume che inizialmente vi fossero state molte donazioni, perché finanziariamente risultava assai più ricca della chiesa parrocchiale della Valle Aurina. La semplice torre gotica è stata costruita sull’angolo a nord-ovest della chiesa ed è accessibile dal presbiterio.
In essa sono collocate due campane, entrambe rimaste intatte durante la prima guerra mondiale, quando c’era il rischio che fossero fuse per trarne materiale per i cannoni. Da notare è la grande rappresentazione di Cristoforo sulla parete esterna: dimostra che una volta la strada del fondovalle passava proprio davanti alla chiesa di San Martino.
Gli artisti e gli artigiani che si prodigarono per la costruzione della chiesa sono rimasti anonimi per molto tempo. Tuttavia, durante l’ultimo restauro, presso l’arco trionfale venne scoperto l’emblema del mastro Sigmund von Stegen, famoso tra la fine del XV e il XVI secolo. In un rapporto redatto nel 1645 vengono citati ben tre altari e una casetta sacramentale, presente ancora oggi. Sia la volta a costoloni, sia la pittura a racemi sono risalenti all’epoca della costruzione.
Originale anche il portale ad arco acuto in tufo, mentre le finestre ad arco acuto, con l’eccezione della finestra a rombo nel timpano della facciata, sono state realizzate a conci. Sul lato sinistro nella parte interna del coro è visibile una lapide commemorativa colorata in ricordo del parroco della Valle Aurina Hieronymus Schüssler. Sulla destra invece un’altra lapide commemorativa fa riferimento all’amministratore della miniera Hans Pfarrkircher. Entrambe le opere sono state attribuite allo scultore Silvester Huber.