La chiesetta gotica di Santa Valburga si trova sulla cima di un dosso poco sopra Caminata. Lo stesso dosso un tempo ospitava un piccolo castello. Nel XVI secolo ai piedi del dosso, nei pressi del Rio Walburgen, c’era anche una miniera. ...più
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La chiesetta di Santa Valburga di Caminata fu benedetta nel 1433. La volta a reticolato invece risale al 1500. La costruzione ci mostra un presbiterio molto lineare, una finestra ad arco pieno chiusa a sud, e un’altra aperta a est. La volta a reticolato è impreziosita da costoloni e pietre di volta tonde, mentre la torre gotica è caratterizzata da finestre ad arco acuto. L’altare di Santa Valburga è stato trasferito all’interno della parrocchia di Tures per motivi di sicurezza: esso fu infatti rubato e poi ritrovato anni addietro.
L’altare, che probabilmente risale al 1490, rappresenta una vera e propria rarità gotica, in quanto la chiesetta di Santa Valburga fu amata meta di pellegrinaggio. I pellegrini venivano soprattutto per ricevere l’olio di Santa Valburga. Pare infatti che l’olio della santa badessa benedettina di Eichstätt potesse curare i malati. La statua della santa, patrona dei contadini e spesso rappresentata con il codice delle regole e la boccetta d’olio, è visibile all’interno dell’altare maggiore, tra San Giorgio e San Floriano. Le boccette d’olio per i pellegrini venivano custodite in uno scrigno di legno sito ai piedi della statua stessa che si poteva aprire come un tabernacolo.
La predella è adornata da quattro sante: Sant’Ursula, Santa Caterina, Santa Barbara e Santa Margherita. La chiesetta fu chiusa in seguito alla riforma ecclesiastica voluta dall’imperatore Giuseppe II d’Austria.