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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Passo dei Tauri e altri valichi
Predoi
Passo dei Tauri e altri valichi
Quando gli abitanti della Valle Aurina parlano di passare dall’altra parte, intendono l’attraversamento del crinale alpino attraverso uno dei valichi della Valle Aurina verso la Zillertal o il Pinzgau. Il valico più utilizzato, sia dai viaggiatori sia dai commercianti, è da sempre il Passo dei Tauri. ...più
Quando gli abitanti della Valle Aurina parlano di passare dall’altra parte, intendono l’attraversamento del crinale alpino attraverso uno dei valichi della Valle Aurina verso ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Scuola di pizzo al tombolo di Predoi
Predoi
Scuola di pizzo al tombolo di Predoi
Nel 1889 tre giovani ragazze di Predoi vennero inviate a seguire un corso di pizzo al tombolo a Vienna, la capitale di quest’arte. Anna Mittermair, la migliore delle tre, divenne la prima insegnante nella scuola di tombolo di Predoi, gestita e diretta dal parroco Kleinlercher. ...più
Nel 1889 tre giovani ragazze di Predoi vennero inviate a seguire un corso di pizzo al tombolo a Vienna, la capitale di quest’arte. Anna ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesa di Santo Spirito
Predoi
Chiesa di Santo Spirito
La chiesa di Santo Spirito sita nella località di Casere è oggi un’amata meta di pellegrinaggio ma un tempo fu soprattutto una chiesa per i minatori. La croce del XVIII secolo con il Cristo trivellato da colpi di fucile, conservata nella chiesa, è forse l’elemento più rappresentativo ivi presente. ...più
La chiesa di Santo Spirito sita nella località di Casere è oggi un’amata meta di pellegrinaggio ma un tempo fu soprattutto una chiesa per ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Miniera & Centro Climatico
Predoi
Miniera & Centro Climatico
La galleria maestra di Sant’Ignazio dell’antica miniera di Predoi conduce per 1.000 metri nelle viscere della montagna ed è oggi una miniera-museo percorribile con l’antico trenino dei minatori. Dal 2003 è anche aperto al pubblico un Centro Climatico presso la miniera. ...più
La galleria maestra di Sant’Ignazio dell’antica miniera di Predoi conduce per 1.000 metri nelle viscere della montagna ed è oggi una miniera-museo percorribile con ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: La Klamme
San Pietro
La Klamme
Quando le persone della Valle Aurina parlano della Klamme di San Pietro intendono principalmente due cose: in primis lo stretto tratto di valle, quasi una gola, tra San Pietro e Predoi; in secondo luogo la rinomata, e oggi ormai chiusa, trattoria all’inizio della gola stessa. ...più
Quando le persone della Valle Aurina parlano della Klamme di San Pietro intendono principalmente due cose: in primis lo stretto tratto di valle, quasi ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Case del commercio & museo nel granaio
Cadipietra
Case del commercio & museo nel granaio
A Cadipietra si possono ammirare le grandi edifici color rosso rame, legati alla vecchia miniera di rame di Predoi: le cosiddette “case del commercio”. Nel vecchio granaio è stato allestito un museo minerario che è parte integrante dei musei provinciali delle miniere. ...più
A Cadipietra si possono ammirare le grandi edifici color rosso rame, legati alla vecchia miniera di rame di Predoi: le cosiddette “case del commercio”. ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Casa del giudice minerario
Mühlegg
Casa del giudice minerario
La casa del giudice minerario a Mühlegg è un bellissimo edificio tardogotico del Cinquecento. La casa, modernamente restaurata e arredata, è oggi un’avviata e rinomata struttura ricettiva che offre ospitalità in appartamenti funzionali e arredati con gusto. ...più
La casa del giudice minerario a Mühlegg è un bellissimo edificio tardogotico del Cinquecento. La casa, modernamente restaurata e arredata, è oggi un’avviata e ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Museo mineralogico
San Giovanni
Museo mineralogico
Il museo mineralogico di San Giovanni cela in sé i più bei minerali esistenti in natura. Le star della mostra sono i più grandi quarzi fumé dell’Alto Adige e il cristallo di rocca della miniera di Predoi, considerato dagli esperti del settore addirittura il più bello del mondo. ...più
Il museo mineralogico di San Giovanni cela in sé i più bei minerali esistenti in natura. Le star della mostra sono i più grandi ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Museo commemorativo dei fratelli Oberkofler
San Giovanni
Museo commemorativo dei fratelli Oberkofler
Nelle vicinanze della chiesa parrocchiale di San Giovanni si trova la sacrestia in cui sono nati i due famosi artisti della Valle Aurina, Johann Baptist Oberkofler e Joseph Georg Oberkofler. All’interno della sacrestia oggi si trova un museo commemorativo dei famosi fratelli. ...più
Nelle vicinanze della chiesa parrocchiale di San Giovanni si trova la sacrestia in cui sono nati i due famosi artisti della Valle Aurina, Johann ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesa parrocchiale
San Giovanni
Chiesa parrocchiale
La chiesa di San Giovanni viene considerata la costruzione più esemplificativa del preclassicismo in Valle Aurina. Per le sue forme la chiesa è in linea con la tradizione tardo barocca delle chiese paesane del Tirolo ma la semplicità della facciata e degli ornamenti la fanno sembrare quasi classica. ...più
La chiesa di San Giovanni viene considerata la costruzione più esemplificativa del preclassicismo in Valle Aurina. Per le sue forme la chiesa è in ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesa di San Martino
San Giovanni
Chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino si trova nell’omonimo paese, parte della frazione di San Giovanni. Gli esperti la considerano un esempio riuscito di una chiesa in stile tardo-gotico. Essa non ha mai svolto la funzione di chiesa parrocchiale e per questo non è mai stato necessario trasformarla artisticamente. ...più
La chiesa di San Martino si trova nell’omonimo paese, parte della frazione di San Giovanni. Gli esperti la considerano un esempio riuscito di una ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesa parrocchiale
Rio Bianco
Chiesa parrocchiale
La chiesa di San Giacomo ha accresciuto il suo valore artistico da quando nel 1998, cinquecentenario della morte di Michael Pacher, l’attenzione degli esperti si concentrò sull’altare e sugli affreschi della volta, attribuiti in un primo momento alla scuola brunicense di questo maestro. ...più
La chiesa di San Giacomo ha accresciuto il suo valore artistico da quando nel 1998, cinquecentenario della morte di Michael Pacher, l’attenzione degli esperti ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Museo dei presepi Maranatha
Lutago
Museo dei presepi Maranatha
Il museo dei presepi Maranatha a Lutago è stato inaugurato nel dicembre del 2000 dopo anni di intenso lavoro. Il nome Maranatha deriva dall’aramaico, la lingua madre di Gesù, e significa “che venga il nostro Signore”. Maranatha nasce da una certosina ricerca e raccolta di pezzi unici per farli rivivere in un ambiente capace di appassionare. ...più
Il museo dei presepi Maranatha a Lutago è stato inaugurato nel dicembre del 2000 dopo anni di intenso lavoro. Il nome Maranatha deriva dall’aramaico, ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Villa dr. Mutschlechner
Campo Tures
Villa dr. Mutschlechner
Raggiungendo il paese di Campo Tures provenendo da sud, si può ammirare un insieme di case del periodo industriale. I tre edifici vengono chiamati in dialetto locale Posthäuser, “case della Posta”: la casa centrale fu un tempo l’albergo Zur Post, la sinistra la dependance e quella a destra la Villa dei Mutschlechner di Campo Tures. ...più
Raggiungendo il paese di Campo Tures provenendo da sud, si può ammirare un insieme di case del periodo industriale. I tre edifici vengono chiamati ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Ferrovia di Tures (1908–1957)
Campo Tures
Ferrovia di Tures (1908–1957)
Quasi mezzo secolo fa la ferrovia di Tures (1908-1957) era il cordone ombelicale che univa la valle di Tures al resto d’Europa. La tratta di 15,4 km collegava Campo Tures a Brunico, da dove si poteva poi proseguire con la ferrovia della Val Pusteria. Promotore di questo ambizioso progetto fu Josef Beikircher di Molini di Tures. ...più
Quasi mezzo secolo fa la ferrovia di Tures (1908-1957) era il cordone ombelicale che univa la valle di Tures al resto d’Europa. La tratta ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Castello di Tures
Campo Tures
Castello di Tures
Il castello di Tures, oggigiorno visitabile, si erge in modo impetuoso e prominente dalle ripide rocce del dosso all’entrata della Valle Aurina. Gli edifici più antichi del castello di Tures, il palazzo e il mastio, risalgono agli inizi del XIII secolo. ...più
Il castello di Tures, oggigiorno visitabile, si erge in modo impetuoso e prominente dalle ripide rocce del dosso all’entrata della Valle Aurina. Gli edifici ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Residenza Zeilheim, biblioteca & Parco naturale
Campo Tures
Residenza Zeilheim, biblioteca & Parco naturale
Dal 1977 la residenza Zeilheim ha sede all’interno del municipio di Campo Tures. La moderna e luminosa costruzione che si aggiunge all’antica residenza Zeilheim sin dal 2001 si sviluppa su tre piani e racchiude al suo interno diversi uffici pubblici, la biblioteca e il centro visite del Parco naturale ...più
Dal 1977 la residenza Zeilheim ha sede all’interno del municipio di Campo Tures. La moderna e luminosa costruzione che si aggiunge all’antica residenza Zeilheim ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Residenza Neumelans
Campo Tures
Residenza Neumelans
La residenza Neumelans è sita all’entrata del paese di Campo Tures, edificata per volere di Hans Fieger, allora giudice di Tures. Il nome deriva da Melans, un’altra residenza che i Fieger avevano fatto erigere ad Absam nell’Inntal. La casa di Campo Tures era più recente e così decisero di chiamarla “nuova Melans”, Neumelans appunto. ...più
La residenza Neumelans è sita all’entrata del paese di Campo Tures, edificata per volere di Hans Fieger, allora giudice di Tures. Il nome deriva ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Museo parrocchiale di Tures
Campo Tures
Museo parrocchiale di Tures
Fu il canonico Leo Munter, decano della parrocchia di Campo Tures dal 1978 al 1989, ad avviare un piccolo ma decente museo parrocchiale nell’edificio che una volta fungeva da granaio. Fu grazie a lui che la struttura venne ristrutturata e ospita oggi opere d’arte delle chiese e delle cappelle di Tures. ...più
Fu il canonico Leo Munter, decano della parrocchia di Campo Tures dal 1978 al 1989, ad avviare un piccolo ma decente museo parrocchiale nell’edificio ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesa parrocchiale
Campo Tures
Chiesa parrocchiale
La chiesa dell’Assunta, costruita all’inizio del XVI secolo in stile gotico, è il centro spirituale di Campo Tures, di Molini di Tures e di Caminata. Simbolicamente e strategicamente la chiesa parrocchiale si trova a un’identica distanza da tutte e tre le comunità. ...più
La chiesa dell’Assunta, costruita all’inizio del XVI secolo in stile gotico, è il centro spirituale di Campo Tures, di Molini di Tures e di ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesa di San Volfango
Riva di Tures
Chiesa di San Volfango
In un atto di donazione del 1418 si legge di una “Wolffganch gotshaus in Rawn”, ossia di una chiesa dedicata a San Volfango a Riva di Tures. Probabilmente la costruzione doveva essere ancora più antica. Nell’anno 1891 Riva di Tures divenne parrocchia autonoma e nel 1895 si ristrutturò la canonica. ...più
In un atto di donazione del 1418 si legge di una “Wolffganch gotshaus in Rawn”, ossia di una chiesa dedicata a San Volfango a ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Cascate di Riva, rovine di Castel Tobl
Cantuccio, Acereto
Cascate di Riva, rovine di Castel Tobl
Il sentiero di San Francesco percorre il Rio e le tre straordinarie Cascate di Riva, partendo da Winkel fino ad arrivare alla sommità, ove si trovano le rovine di un castello, chiamate dai locali rovine di Castel Tobl: un tempo erano la prima dimora dei nobili di Tures. ...più
Il sentiero di San Francesco percorre il Rio e le tre straordinarie Cascate di Riva, partendo da Winkel fino ad arrivare alla sommità, ove ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesetta di Santa Valburga
Caminata di Tures
Chiesetta di Santa Valburga
La chiesetta gotica di Santa Valburga si trova sulla cima di un dosso poco sopra Caminata. Lo stesso dosso un tempo ospitava un piccolo castello. Nel XVI secolo ai piedi del dosso, nei pressi del Rio Walburgen, c’era anche una miniera. ...più
La chiesetta gotica di Santa Valburga si trova sulla cima di un dosso poco sopra Caminata. Lo stesso dosso un tempo ospitava un piccolo ...più
12a
Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesa di San Nicolò
Caminata di Tures
Chiesa di San Nicolò
La chiesa di San Nicolò risale al Medioevo; infatti venne citata per la prima volta le prime nei documenti ufficiali nel 1296. È molto apprezzata dagli amanti dell’arte per via del ciclo di affreschi del XV secolo di Erasmo da Brunico, portati alla luce durante il restauro del 1996. ...più
La chiesa di San Nicolò risale al Medioevo; infatti venne citata per la prima volta le prime nei documenti ufficiali nel 1296. È molto ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Fabbrica Beikircher
Molini di Tures
Fabbrica Beikircher
La fabbrica Beikircher si trova nel paese di Molini di Tures ed è una delle poche strutture risalenti alla rivoluzione industriale pusterese. L’edificio venne costruito da una famiglia famosa all’epoca per la sua attività pionieristica in molti settori del commercio, come ad esempio nella produzione di tessuti. ...più
La fabbrica Beikircher si trova nel paese di Molini di Tures ed è una delle poche strutture risalenti alla rivoluzione industriale pusterese. L’edificio venne ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Magia dell’acqua
Lappago
Magia dell’acqua
La località di Selva dei Molini compare nei documenti storici sin dal 1160 con questa definizione: “Mullenwalt loca campestria et silvestria”, valle ricca di mulini e boschi, come dice chiaramente anche il suo nome originario tedesco, Mühl- (molini) wald (bosco). L’ammirevole progetto “la magia dell’acqua” ha portato i mulini a nuova vita. ...più
La località di Selva dei Molini compare nei documenti storici sin dal 1160 con questa definizione: “Mullenwalt loca campestria et silvestria”, valle ricca di ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesetta di Moar
Selva dei Molini
Chiesetta di Moar
I visitatori dell’incantevole Valle di Selva dei Molini avranno certamente avuto modo di ammirare la località di Selva di Fuori con il piccolo insediamento dei masi Moar e la graziosa chiesetta di Moar collocata nel punto più alto, su un piccolo colle tra i prati. ...più
I visitatori dell’incantevole Valle di Selva dei Molini avranno certamente avuto modo di ammirare la località di Selva di Fuori con il piccolo insediamento ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Castelletto
Villa Ottone
Castelletto
Il mastio, la parte più antica del castelletto di Villa Ottone, risale al XII secolo ed è la parte meglio conservata dell’intera costruzione, chiamata dalla gente del posto “Schlössl”, ossia “castelletto”. Il palazzo principale è stato trasformato in una casa contadina ed è oggi di proprietà privata. ...più
Il mastio, la parte più antica del castelletto di Villa Ottone, risale al XII secolo ed è la parte meglio conservata dell’intera costruzione, chiamata ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: La sala macchine
Gais
La sala macchine
La sala macchine di Gais, “Maschinenhaus” in tedesco, è la centrale idroelettrica che per prima fornì corrente ai comuni di Brunico e Gais. Fu il dottor Hieronymus Hibler a progettare l’impianto. Il giorno di San Nicola (il 6 dicembre) del 1903 la centrale entrò in funzione. ...più
La sala macchine di Gais, “Maschinenhaus” in tedesco, è la centrale idroelettrica che per prima fornì corrente ai comuni di Brunico e Gais. Fu ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Famiglia di artisti Bacher
Gais
Famiglia di artisti Bacher
La famiglia di artisti Bacher è stata una delle dinastie più note del tempo sul territorio tirolese e la fama dei suoi esponenti superò anche i confini altoatesini. Nell’albero genealogico della famiglia Bacher, casato che vede i suoi albori nel XVI secolo, ci sono molte persone dotate di un grande talento artistico. ...più
La famiglia di artisti Bacher è stata una delle dinastie più note del tempo sul territorio tirolese e la fama dei suoi esponenti superò ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Scuola di montagna
Lanebach
Scuola di montagna
Intorno al 1850 le autorità concessero ai residenti di Lanebach i mezzi per costruire una scuola nella loro piccola località. L’edificio di questa caratteristica scuola di montagna è collocato a 1.500 m di quota e oltre all’unica aula ospita anche l’abitazione del maestro, composta da una cucina e da una camera da letto. ...più
Intorno al 1850 le autorità concessero ai residenti di Lanebach i mezzi per costruire una scuola nella loro piccola località. L’edificio di questa caratteristica ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Casa del curatore
Gais
Casa del curatore
Proprio sotto a Castel Neuhaus a Gais si trova l’antica casa del curatore del tribunale di Gais. Dalla metà del XIV secolo i giudici, incaricati non solo di amministrare la giustizia ma anche di riscuotere le tasse e di gestire politicamente il territorio all’interno dei confini del tribunale stesso, furono denominati curatori. ...più
Proprio sotto a Castel Neuhaus a Gais si trova l’antica casa del curatore del tribunale di Gais. Dalla metà del XIV secolo i giudici, ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Castel Neuhaus
Gais
Castel Neuhaus
Castel Neuhaus è stato costruito nel XIII secolo dai signori di Tures ai confini meridionali dei loro possedimenti. Il famoso poeta Oswald von Wolkenstein fu il primo curatore del castello, oggi sede di un albergo-ristorante. La torre, inoltre, viene occasionalmente utilizzata per ospitare mostre d’arte. ...più
Castel Neuhaus è stato costruito nel XIII secolo dai signori di Tures ai confini meridionali dei loro possedimenti. Il famoso poeta Oswald von Wolkenstein ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Chiesa parrocchiale
Gais
Chiesa parrocchiale
La chiesa di San Giovanni a Gais è una delle più antiche dell’Alto Adige ed è un’incantevole chiesa rurale in stile romanico. Esternamente, infatti, sembra una basilica romanica a tre navate, mentre al suo interno svariati lavori di restauro hanno inciso pesantemente sullo stile architettonico originario. ...più
La chiesa di San Giovanni a Gais è una delle più antiche dell’Alto Adige ed è un’incantevole chiesa rurale in stile romanico. Esternamente, infatti, ...più
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Vorschaubild - Kulturmeile Station: Museo etnografico
Teodone
Museo etnografico
Il museo provinciale degli usi e costumi di Teodone, nei pressi di Brunico, custodisce molti elementi espositivi delle Valli di Tures e Aurina. Ecco perché è inserito nelle tappe culturali di questa regione-vacanze. Se si vuole conoscere la vita antica della valle non esiste posto migliore di questo museo. ...più
Il museo provinciale degli usi e costumi di Teodone, nei pressi di Brunico, custodisce molti elementi espositivi delle Valli di Tures e Aurina. Ecco ...più

Predoi
La miniera di Predoi & il Centro Climatico

La galleria maestra di Sant’Ignazio dell’antica miniera di Predoi conduce per 1.000 metri nelle viscere della montagna ed è oggi una miniera-museo percorribile con l’antico trenino dei minatori. Dal 2003 è anche aperto al pubblico un Centro Climatico presso la miniera. ...più
Itinerario Culturale Valli di Tures ed Aurina - stazione 31 - La miniera di Predoi & il Centro Climatico - Bild 1Itinerario Culturale Valli di Tures ed Aurina - stazione 31 - La miniera di Predoi & il Centro Climatico - Bild 2Itinerario Culturale Valli di Tures ed Aurina - stazione 31 - La miniera di Predoi & il Centro Climatico - Bild 3

Tutti i dettagli


La miniera di Predoi


Nella miniera di Predoi, nei pressi del Rio Rosso, il rame si estraeva già intorno al 1400. L’estrazione del rame ebbe inizio nei pressi di Croce della Val Rossa, a quasi 2.100 metri di quota. Dapprima le vene minerarie furono raggiunte grazie a dei pozzi. Verso la fine dei XV secolo si iniziò ad avanzare all’interno della roccia scavando gallerie a fianco della montagna, soprattutto per eliminare l’acqua formatasi nei cunicoli. Nel corso del tempo i giacimenti superiori si esaurirono e si fu costretti a estrarre anche il minerale situato a maggiore profondità, sebbene di qualità inferiore. A questo scopo furono realizzate nuove gallerie, più vicine al fondovalle. Quella più bassa, la galleria maestra Sant’Ignazio, si introduce nella montagna nelle immediate prossimità del fondovalle a circa 1.500 metri d’altezza.

Questa galleria oggi è la sede del Museo minerario di Predoi, uno dei molti musei provinciali delle miniere esistenti in Alto Adige. La vecchia ferrovia della miniera di Predoi è stata riadatta in modo da consentire ai visitatori di percorrerla con i due tipici vagoni. Nei pressi della stazioncina si trova il vecchio verricello con cui si issavano i cesti colmi di minerale. Quest’ultimo vantava una profondità di quasi 90 metri e collegava il livello della galleria di Sant’Ignazio con il giacimento di rame sottostante. Durante la visita guidata è possibile effettuare due brevi escursioni, una delle quali si svolge sul piano del calpestio della galleria di Sant’Ignazio, mentre l’altra scende al sesto livello, dove un tempo veniva estratto il minerale.

Il Centro Climatico


Negli anni ottanta l’amministrazione comunale di Predoi visitò per la prima volta una miniera climatica e si interessò di speleoterapia. Negli anni novanta vennero effettuate molte valutazioni tecniche per sondare la possibilità di creare un centro climatico a Predoi, all’interno della miniera. Le analisi hanno avuto ottimo esito, tanto che sono state sufficienti per ricevere i pareri medici positivi delle autorità competenti. Con queste documentazioni la miniera di Predoi assolve tutti i requisiti terapeutici per essere considerata adatta alla terapia di malattie ostruttive del tratto respiratorio, come l’asma bronchiale o la bronchite cronica. Si è proseguito così nella progettazione e nel riadattamento della miniera per accogliere nelle aree adibite alla terapia la futura clientela del centro climatico di Predoi.

Nel 2003 ha ufficialmente aperto le porte, a Predoi, il primo centro climatico d’Italia. Da allora circa 8.000 persone a stagione hanno frequentato il centro climatico di Predoi. I clienti sono principalmente persone affette da asma bronchiale, bronchiti croniche e sinusiti. I pareri degli ospiti, sottoposti a sedute di due ore al giorno per due settimane, sono estremamente positivi. Il 15 giugno 2014 è partita la sperimentazione della clinica pediatrica universitaria di Verona. Ci si augura che questo studio possa portare al tanto sperato titolo di miniera climatica “curativa” e che la speleoterapia possa essere riconosciuta come vera e propria terapia dal sistema sanitario nazionale.