Dal 1977 la residenza Zeilheim ha sede all’interno del municipio di Campo Tures. La moderna e luminosa costruzione che si aggiunge all’antica residenza Zeilheim sin dal 2001 si sviluppa su tre piani e racchiude al suo interno diversi uffici pubblici, la biblioteca e il centro visite del Parco naturale ...più
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La residenza Zeilheim
La residenza Zeilheim di Campo Tures si caratterizza per la sua semplicità e regolarità ed è collocata in un cortile protetto da mura. Nell’edificio annesso sul fianco est è possibile leggere la data 1695 e le iniziali J.B.Z., ossia Johann Baptist Zeiller, il quale nel 1699 fu nominato nobile e poté aggiungere il titolo “von Zeilheim”. In seguito alla morte dell’ultimo curatore della dinastia Zeiller, nell’anno 1815, la residenza venne acquistata da Franz Kofler, poi seguirono la famiglia del medico Daimer, il dottor Otto Reiter e la famiglia Hellweger che la convertì in una pensione.
Dal 1977 la residenza Zeilheim ospita il municipio del comune di Campo Tures. I nobili di Tures, il casato medioevale allora più importante, ebbero sempre un signore che li dominava. Inizialmente esso fu il vescovato di Bressanone. Con il passare del tempo il potere temporale dei vescovi di Bressanone diminuì, passando a quelle famiglie nobiliari che proprio i vescovi avevano impegnato come castaldi nei loro feudi alcuni decenni prima. Il compito più importante dei castaldi era la gestione della giustizia. Uno di essi fu il conte del Tirolo, il quale nella prima metà del XIII secolo riuscì ad annettersi territori sempre più vasti. Il conte Enrico di Carinzia e Tirolo, uno dei figli di Mainardo II, nel 1309 insediò come primo curatore e giudice del feudo di Tures un certo Konrad von Arberg. Da qui in avanti l’area di Tures ebbe sempre un curatore e un giudice responsabile dell’amministrazione dell’intero feudo.
La biblioteca di Campo Tures “P. Josef Andreas Jungmann”
La biblioteca pubblica di Campo Tures è stata inaugurata nel 1989 e oltre alla sede centrale a Campo Tures vanta due sezioni esterne, ad Acereto e Riva di Tures. La biblioteca porta il nome del padre gesuita Josef Andreas Jungmann, nato nel 1889 a Campo Tures. Grazie alle sue pubblicazioni nel campo delle scienze liturgiche padre Josef Andreas Jungmann ha segnato la storia della Chiesa cattolica. All’interno della struttura hanno luogo numerose iniziative e manifestazioni come mostre mediatiche, incontri con autori, letture pubbliche, presentazioni, convegni, premi per il lettore più assidui e corsi di diverso tipo.
Il centro visite del Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina
Il centro visite del Parco naturale a Campo Tures è stato concepito seguendo il motto: “i confini della natura e i limiti dell’uomo”. Questo filo rosso attraversa il centro visite che offre installazioni didatticamente preziose in spazi ben architettati. Nel centro sono coordinate ed organizzate tutte le guide e le iniziative del parco nazionale. Informazioni multimediali su montagne, laghi, rifugi, cascate e sentieri sono disponibili grazie ad una particolare mappa in rilievo in tre dimensioni. Un pendolo temporale aiuta a raffigurare meglio il tempo che è intercorso dalla formazione delle montagne fino ad oggi. Ovviamente sono presenti tantissime informazioni sulla flora e sulla fauna protette dal parco. Il Parco naturale delle Vedrette di Ries-Aurina è stato creato nel settembre 1988 e la sua area complessiva misura 31.500 ettari.